Continuo a chiamarti Fagiolino, ma ora non sei più un fagiolo, sei un bambino piccolo tanto piccolo da fare le capriole dentro la pancia della Mamma.
Sono sempre più consapevole che tra poco ti conoscerò e questo mi rende pieno di emozione e di gioia.
Non ho paura, continuo a ripetermi che poco cambierà nella mia vita, ma in realtà già l’hai cambiata ed è bellissimo.
Oggi hai ricevuto un regalo, ne hai già ricevuti un pò, ma quello di oggi ha un valore speciale.
Questo regalo te lo ha fatto con le proprie mani la Nonna Dina, la Mamma della Mamma di tua Mamma, tu la chiamerai BisNonna.
Una persona speciale, una forza e un’esperienza che lasciano senza parole. Il BisNonno purtroppo non lo conoscerai nè quello da parte di tua Mamma nè quello da parte mia.
Beppe e Carlo, due persone enormi, di quelle che è già da molti anni che non ne fanno più.
Ma te ne parlerò dal vivo.
Ritornando al tuo regalo, questo regalo ha un valore speciale, intanto perchè non sono rimaste molte le persone che sono capaci di fare questo lavoro e poi perchè in ogni giro di lana, in ogni ferro intrecciato e suono creato dall’incontro del metallo c’è un’amore infinito, un’amore di un’altra epoca.
Quell’amore che non ha internet, non ha smartphone, un’amore sincero che cresce dallo stomaco.
Quell’amore di chi ha visto anni di sofferenze e anni di felicità.
Quell’amore incondizionato e che ha meno tempo di tanti per dimostratelo.
Quell’amore fiero di chi crea una cosa per dimostrare l’orgoglio della propria nipote che porta in grembo un discendente che continuerà questo pazzo mondo e ricorderà un sentimento in un paio di calzinotti di lana da neonato.
Inoltre alla Nonna Dina questo colore non piaceva, ma a me e tua Mamma si tantissimo :).
Quindi eccoti il colore brutto sul regalo più bello del mondo.